Prezzi - Inflazione a Brescia

Brescia – Nel mese di luglio, si registra una lieve diminuzione dell’inflazione a livello congiunturale (-0,3%). Anche a livello tendenziale l’inflazione rallenta la sua crescita (+5,4%). 

Un aumento nei prezzi si registra principalmente per le divisioni “Trasporti” (+0,5%), “Altri beni e servizi” (+0,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,3%), “Abbigliamento e calzature” (+0,2%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,1%). Sono in calo invece le divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-1,9%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-1,2%), “Comunicazioni” (-1,1%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,4%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,3%). Stabili le divisioni di “Istruzione”, e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+8,8%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+7,9%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+7,5%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+6,1%). Aumenti inferiori all’indice generale (+5,4%) si sono registrati per le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+5,1%), “Abbigliamento e calzature” (+5,0%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+3,9%), “Altri beni e servizi” (+3,6%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,0%) e “Comunicazioni” (+0,4%). In calo, le divisioni “Trasporti” (-1,0%) e “Istruzione” (-0,1%).

Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” e i “Servizi” presentano entrambi un lieve calo congiunturale (-0,3%). All’interno della voce “Beni” si assiste a una diminuzione di Beni energetici (complessivamente            -1,4%, in calo sia quelli regolamentati sia quelli non regolamentati) e dei Beni alimentari (-0,3%, nonostante quelli lavorati siano in crescita). All’interno dei “Servizi”, le voci che presentano il maggiore incremento sono quelle dei Servizi vari (+0,4%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+0,4%). In decisa diminuzione invece sono i Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-1,1%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +6,5%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+3,6%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in diminuzione le variazioni congiunturali dei prodotti a Media frequenza (-0,6%) e a Alta frequenza (-0,1%), mentre sono stabili quelli a Bassa frequenza (0,0%). Rimangono piuttosto elevate le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+7,2%), Alta (+4,2%) e a Bassa (+4,1%) frequenza di utilizzo.

Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, diminuiscono dell’0,3% su base mensile, mentre il tasso tendenziale rimane stabile all’8,3%.

Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente negativa (-0,1%) e una variazione tendenziale positiva (+4,9%).