Descrizione
Il personale della sezione di botanica si occupa di conservazione delle collezioni di propria competenza, conduce indagine sul territorio finalizzate alla raccolta di dati floristici e vegetazionalie e alla loro sintesi. I risultati degli studi condotti vengono infine tradotti in strumenti di didattica e di divulgazione.
Nell’erbario del museo sono presenti numerose collezioni di piante vascolari, di muschi e di licheni. Alcune di queste collezioni hanno un grande valore storico, l’erbario Richiadei (1623) per esempio, è conosciuto come primo erbario bresciano, altri provengono da istituzioni importanti, l’erbario del 1677 dell’Orto botanico di Padova, oppure l’erbario della famiglia Montini, quest'ultimo recentemente donato al museo e ora in fase di restauro; a questi importanti documenti storici si aggiungono numerose collezioni di piante vascolari per un totale di circa 30.000 exsiccata, raccolti principalmente nella regione prealpino-alpina, che vanno a costituire l’erbario generale del Museo, registrato nell’indice generale degli erbari del mondo (Index Herbariorum) con la sigla hbBS.
Tra le collezioni è inoltre presente l’erbario di Valerio Giacomini, costituito da migliaia di muschi, collezione che riveste un punto di riferimento per la briologia italiana. Presso la sezione di botanica sono disponibili gli strumenti per l’identificazione e la preparazione dei campione delle varie discipline botaniche, è inoltre disponibile un sistema informativo geografico che consente di collocare con precisione i dati raccolti in campo nei sistemi cartografici di riferimento.
Per informazioni: botanica@comune.brescia.it